Fumo di qualità? Questione di….umidità..Sua maestà L’ Humidor

11 aprile 2013 I nostri suggerimenti

Il piacere che solo un sigaro sa regalare, non scaturisce solamente dal suo sapore o dal suo profumo, ma risiede anche nell’affascinante universo di tutti quegli accessori che, in diversa misura, gli sono in qualche modo legati..continua.Tra questi, il più conosciuto è, con tutta probabilità, il famoso humidor.

Supertate le prime esperienze con sigari acquistati e fumati al momento, emerge la necissità, o semplicemente il piacere, di conservarne gelosamente qualcuno.

Trattandosi di un porodotto al 100% naturale, il sigaro risulta però estremamente delicato e vulnerabile e necessita di essere conservato in contenitori appropriati, gli humidor (o umidificatori) appunto che, oltre a proteggerlo dagli attacchi circostanti, ne garantiscono il corretto livello di umidità indispensabile a consentirne un’accesione ed un sapore impeccabile: un sigaro troppo secco risulterebbe troppo pungente, amarognolo e spigoloso.

Qual’è però il giusto grado di umidità per un sigaro? La premessa indispensabile è che entro  certi limiti, il range di umidità entro il quale attestarsi dipende dalle preferenze di ciascun fumatore. Un Habana di qualità dovrebbe, ad esempio, essere conservato ad un livello di umidità relativa contenuto tra il 65% e il 75%. Valori più bassi provocherebbero un progressivo disseccamento del sigaro che, una volta acceso, finirebbe per presentare i connotati di cui sopra. Valori più alti, al di sopra dell’85%, lo renderebbero invece particolarmente umido r lo esporrebbero, oltre a problemi di combustione e tiraggio, al rischio di essere contaminato dalla formazione di muffe che ne modificherebbero, rovinandolo, il sapore e il profumo. Il 72% suggerito da alcuni grande produttori rappresenta probabilmente, il tasso di umidità più sicuro e più facile da mantenere.

Ma come funziona un humidor e come si crea e si mantiene il corretto livello di umidità relativa? Qualsiasi umidificatore (i più comuni sono in legno di mogano o di cedro) funziona grazie ad un elemento umidificante, in genere un piccolo contenitore al cui interno viene alloggiata una spugnetta assorbente che, opportunamente e periodicamente bagnata, consentirà di mantenere l’ambiente sempre umido. Niente di preoccupante qualora l’umidità all’interno di un humidor nuovo di zecca non dovesse salire: questo succede perchè il legno di cui è composto tenderà inizialmente a “succhiare” tutta l’umidità rilasciata dalla spugna. Basterà passare, sulle pareti interne dell’humidor, un panno umido, avendo cura, se è il caso, di ripetere più volte l’operazione.

A garantire il mantenimento del corretto livello di umidità relativa provvederà invece, previa apposita taratura, un “igrometro”. I principali metodi di taratura sono riconducibili a due: lo straccio bagnato e la tecnica del sale. Nel primo caso si bagna uno straccio, ci si avvolge l’igrometro e si aspettano circa 15/20 minuti. A questo punto l’igrometro, che dovrebbe registrare un’umidità pari a circa il 97/98%, dovrà prima essere tarato e poi avvolto, per altri 15/20 minuti, nello stesso straccio. Nel secondo caso invece occorrerà prendere una tazzina, riempirla di sale ed aggiungere l’acqua goccia a goccia fino ad ottenere un impasto quasi cremoso. Occorrerà poi chiudere la tazzine insieme all’igrometro all’interno di un contenitore ermetico ed attendere i soli 15/20 minuti. L’igrometro dovrebbe ora registrare il 75% di umidità relativa e potrà essere tarato e velocemente reinserito nel contenitore per altri 15/20 minuti.

Un’ ultima considerazione per precisare come un humidor di media dimensione (circa 70/100 sigari) ben avviato ed aperto non più di due volte al giorno riesca a conservare il giusto livello di umidità anche fino a due mesi. Naturalmente, ciò non è sempre possibile. Non esiste infatti neofita, per quanto volenteroso, che resista alla tentazione di aprire il proprio humidor meno di 200volte al giorno per controllare che i propri tesori godano di buona salute. L’unica accortezza sarà in tal caso quella di inumidire un pò più spesso la spugnetta del nostro humidor.

Fatto questo..buon fumo a tutti!

 

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