Repubblica Dominicana: il paradiso, poco conosciuto, del sigaro d’eccellenza

20 febbraio 2013 I nostri suggerimenti

 

Quello che forse tutti non sanno, è che il principale paese per produzione ed esportazione di sigari del mondo non è certo l’Italia e tanto meno Cuba ma, con più di 200milioni di sigari venduti ogni anno, la Repubblica Dominicana. La produzione è concentrata nella regione agricola del Cibao, a Nord Ovest del paese, una zona che, racchiusa tra la Cordigliera settentrionale e quella centrale, regala agli occhi e ai sensi dei viaggiatori una vegetazione lussureggiante e un microclima ideale alla coltivazioe del tabacco….E’ in questa zona che sorge quella che i dominicani amano definire “la seconda capitale” della Repubblica Dominicana. La città di Santiago de los Caballeros rappresenta infattiil luogo eletto a domicilio dalle maggiori aziende produttrici di sigari: è il caso, ma non solo, della Davidoff che agli inizi deggli anni ’90 ha decisi di mettere le redici proprio a Santiago de los Caballeros, spostando qui, dalla Svizzera, l’intera produzione.

Ed è in realtà grazie alla rivoluzione cubana e al conseguente embargo statiunitense se i più famosi produttori di sigari cubani, esiliati da Cuba, finirono per trovare ospitalità proprio nella repubblica Dominicana, portando qui quel baglio unico ed irripetibile di esperienza, sementi, e competenze trasmesse di generazione in generazione ed affinitate nel corso di anni di lavoro.

Tra i tanti, Pepe Garcia della famiglia Mendez Garcia, proprietaria della fabbrica H.Upmann e del rinomato marchio Montecristo.  Fu proprio lui a fondare, nel lontano 1971, la famosa Tabacalera do Garcia, ad oggi il maggior produttore ed esportatore di sigari fatti a mano, senza pari per qualità e consistenza.

E se qualcuno non dovesse credere all’assoluta perfezione del sigaro dominicano, potrebbe approfittarne per partecipare al Festival del Sigaro, che come ogni anno si tiene nelle città di La Romana e Santiago de los Caballeros: quale occasione migliore infatti per rilassarsi su di una spiaggia caraibica, giocare a golf e incontrare i maggiori produttori di sigari del paese, augurandosi tra una visita alle rinomate piantagioni locali e alle fabbriche di rhum, di poter degustare questi capolavori, perfetto connubio di equilibrio di sapori e sapienza manifatturiera.